2 Giugno: la Repubblica che vogliamo

2 Giugno: la Repubblica che vogliamo

2 Giugno 2025 0 Di admin

La Costituzione come bussola per la sinistra di oggi

🇮🇹 2 Giugno: la Repubblica che vogliamo. La Costituzione come bussola per la sinistra di oggi

Il 2 giugno del 1946, l’Italia scelse la Repubblica. Fu una scelta di popolo, una rottura col passato, una promessa di democrazia, di diritti, di giustizia sociale.
Ma oggi, in tempi di revisionismo, di slogan urlati e memoria corta, celebrare la Repubblica non è un rituale: è un atto politico. E per chi si riconosce nei valori della sinistra, è un dovere morale e culturale.

✊ La Repubblica nata dalla Resistenza

La nostra Repubblica non è neutra: nasce dalla lotta contro il fascismo, dal rifiuto della guerra, dalla voce delle donne finalmente chiamate al voto, e da una visione alta e partecipata della politica. È fondata su una Costituzione antifascista, laica, progressista, ancora oggi attualissima nei suoi articoli più profondi.

📜 Gli articoli della Costituzione che parlano ai cittadini

Ecco alcuni articoli che ogni cittadino dovrebbe conoscere a memoria e mettere in pratica ogni giorno:

Art. 1 – «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.»
→ Non sul profitto, non sull’eredità, non sul privilegio. Sul lavoro.

Art. 3 – «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge… È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli…»
→ L’uguaglianza non è uno slogan, è un obiettivo attivo. Rimuovere gli ostacoli: ecco il compito politico.

Art. 9 – «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.»
→ Cultura, ricerca, ambiente: priorità costituzionali, non voci marginali di bilancio.

Art. 11 – «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa…»
→ Un chiaro no al militarismo, all’interventismo, al riarmo sconsiderato.

Art. 32 – «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.»
→ La sanità pubblica come pilastro civile e diritto universale.

Art. 33 – «L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.»
L’autonomia della scuola è libertà di insegnamento,una scuola pubblica e uguale per tutti vuol dire libera e pari opportunità educativa

Art. 34 – «La scuola è aperta a tutti.»
→ L’istruzione pubblica come ascensore sociale e difesa della democrazia. La sinistra non può tollerare una scuola a doppia velocità.

🗣️ Le parole della sinistra: Costituzione come progetto vivo

Alcune voci, da ieri a oggi, ci ricordano perché la Costituzione non va solo difesa, ma anche attuata.

Piero Calamandrei (padre costituente):
«La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta. Sta ferma finché non ci sarà qualcuno che la muova.»

Sandro Pertini (partigiano, presidente della Repubblica):
«Io non sono imparziale: sto dalla parte di chi ha fame, di chi è senza lavoro, dalla parte degli oppressi.»

Enrico Berlinguer (segretario PCI):
«La questione morale non è questione di moralismo… riguarda il funzionamento dello Stato, della democrazia e della società.»

Laura Boldrini (ex presidente della Camera):
«La Costituzione ci chiede di essere protagonisti. Non spettatori, non consumatori, ma cittadini attivi.»

Elly Schlein (segretaria PD):
«La Costituzione ci chiede di rimuovere le disuguaglianze. È la sinistra che deve farsi carico di questo compito, ogni giorno.»

🎯 La Repubblica è partecipazione

La Repubblica non si celebra con le parate, ma con la coerenza tra valori e azione politica.
Oggi più che mai, questo significa:

  • difendere il lavoro dignitoso,
  • lottare contro ogni discriminazione,
  • investire in scuola, sanità, cultura, ambiente,
  • costruire una società più giusta, più equa, più umana.

Perché la Repubblica – quella vera – non è mai data una volta per tutte. Va scelta, ogni giorno.

🎉 Buon 2 Giugno, festa della Repubblica di tutte e tutti. Quella nata dalla Resistenza e guidata dalla Costituzione.