Dalle bombe alla menzogna

Quando le destre al potere seminano guerra e tradimento

Non c’è pace sotto le bombe, e non c’è verità dove governano le destre autoritarie e populiste. Israele, già responsabile di una catastrofe umanitaria e di un GENOCIDIO a Gaza che gridano vendetta davanti al diritto internazionale, ora minaccia l’Iran con un attacco preventivo ai suoi impianti nucleari. Una mossa irresponsabile che allarga ulteriormente il cratere di instabilità in Medio Oriente. Il tutto messo in atto da uno Stato che si definisce Democratico.

Gli Stati Uniti, invece di frenare questa corsa verso il baratro, rilanciano l’aggressività: dopo aver imboccato la strada di un isolazionismo armato, spinto dalle destre suprematiste dell’alt-right e dall’autoritarismo trumpiano, oggi partecipano all’escalation militare contro Teheran.

Trump, lo ricordiamo, aveva promesso la fine della guerra in Ucraina. Invece ha destabilizzato il mondo con la sua indegna tarantella sui dazi, ha picconato il multilateralismo e oggi alimenta un nuovo fronte di guerra. Questo è l’effetto sistemico delle destre: promettono la pace e portano la guerra; dicono di difendere la sovranità, ma calpestano i diritti; parlano di popolo, ma governano contro di esso.

E lo vediamo anche in Italia: la destra meloniana governa a colpi di propaganda e restrizioni, dove di fatto assistiamo a una caricatura del potere: un governo incapace, arrogante, ripiegato sulla propria retorica identitaria. Promettono sicurezza, ma tagliano i servizi. Parlano di lavoro, boicottano i referendum sul lavoro e denunciano i lavoratori. Promettono la Pace e vogliono il riarmo. Promettono la Pace ma non dicono nulla contro Israele e l’amichetto dai capelli arancioni.

Con noi, gli USA non faranno più guerre. Con noi, nessuno potrà più usare i popoli come carne da macello per le proprie ambizioni. Con noi, tornerà la forza del diritto e della diplomazia.

Grazie Trump !
Grazie Netanyahu !
Grazie Giorgia !

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