Vergogna nazionale
24 Luglio 2025Ma come se non bastasse l’orrore che si consuma sotto i nostri occhi, dobbiamo anche subire l’umiliazione morale e politica di vedere un vicepremier della Repubblica Italiana, Matteo Salvini, ergersi a megafono della propaganda israeliana più cieca, arrogante, disumana.
Mentre a Gaza si muore di fame, Salvini trova il tempo per baciare bandiere, idolatrare Netanyahu, bollare ogni richiesta di pace come complicità col terrorismo, e definire chi denuncia i crimini di guerra “nemico di Israele”. Ma chi è il vero nemico? Chi denuncia i crimini o chi li giustifica?
E tutto questo viene da chi, fino a ieri, saliva sui palchi baciando crocifissi e invocando la Vergine Maria come se stesse officiando un comizio liturgico.
Sì, parlo ancora di Matteo Salvini e della propaganda leghista che per anni ha usato i simboli religiosi come scudo elettorale, strumentalizzando la fede per raccogliere consensi, non per coltivare compassione.
Salvini non ha mai pronunciato una sola parola di cordoglio per i bambini palestinesi morti di fame
Non un gesto, non una condanna, non un dubbio. Solo slogan, retorica da stadio, tweet indegni di un rappresentante delle istituzioni. Un uomo che si atteggia a statista ma che parla come un provocatore da bar, fomentando odio, ignoranza, servilismo atlantista e islamofobia.
È uno schifo. Una vergogna per l’Italia e per l’Europa. Una ferita per il popolo palestinese.
E a questo punto la domanda è inevitabile:
ma chi lo vota, davvero condivide questa disumanità?
Davvero milioni di persone seguono questo capo-bastone come pecore, senza più capacità di distinguere la propaganda dalla realtà?
O peggio:
hanno smesso di distinguere il bene dal male?
Chi ha un briciolo di coscienza, chi crede ancora nei diritti umani universali, non può più tacere e non può più votare chi calpesta la vita e la dignità degli ultimi.
Salvini si vergogni. E con lui, chi lo plaude.

Fonte: sito web Prima Milano Ovest


