Magenta Calcio in Serie D
20 Agosto 2024E lo Stadio ?
Siamo al 20 agosto, l’estate volge al termine, le ferie stanno finendo e in città si parla di un solo argomento: la promozione del Magenta Calcio in Serie D. Un risultato straordinario, senza dubbio, che rende orgogliosa tutta la comunità.
Siamo tutti appassionati di calcio (chi più chi meno) e siamo tutti tifosi della nostra Magenta che dopo tanti anni ci ha regalato una stagione indimenticabile.
Ma come si suol dire, ogni rosa ha le sue spine. E in questo caso, la spina è lo stadio comunale che, ahimè, non rispetta gli standard per ospitare il nuovo campionato.
I lavori cominciati, in sordina, su cosa vertono ?
Ora, caro Del Gobbo ,ci permettiamo di porre qualche domanda – domande semplici, intendiamoci, di quelle che non richiedono lauree in ingegneria per essere comprese. Ad esempio, i lavori di adeguamento dello stadio, già iniziati (stranamente in sordina e senza proclami) cosa comporteranno, su cosa verteranno?
La tempistica dei lavori ?
E soprattutto, caro sindaco, quanto dureranno questi lavori? No, perché il Magenta non può certo permettersi di perdere il suo slancio, e sarebbe un peccato dover iniziare la stagione “in trasferta” per mesi e mesi, non trovate? Visti i tempi serrati, è tutto pronto e stiamo già impacchettando il fiocco rosso da tagliare alla cerimonia di inaugurazione?
Chi paga il conto?
Poi, la domanda delle domande: chi pagherà il conto? La cittadinanza aspetta con ansia di sapere se verranno trovati i fondi – magari con un colpo di bacchetta magica – o se si farà ricorso al consueto, amato sport cittadino del “vediamo se ci sono avanzi nel bilancio”. Siamo certi che non mancherete di rassicurarci in merito, magari con una bella conferenza stampa, rigorosamente last-minute.
Per i nostri ragazzi lo sport non è solo calcio
I giovani di oggi intraprendono sempre più spesso discipline diverse che richiedono spazi e strutture adeguate. E qui, già che ci siamo, non possiamo non fare un piccolo paragone. Non sia mai che lo stadio comunale faccia la stessa fine del palazzetto dello sport, quello scheletro di cemento che si erge come monumento all’immobilismo.
Vi ricordate?
Doveva essere il fulcro dello sport cittadino, un luogo di incontro per tutte le discipline.
E invece?
Invece è lì, a ricordarci che lo sport a Magenta si chiama calcio, e tutto il resto è contorno.
Calcio sport di serie D, mentre gli altri sport cosa contano ?
Perché, diciamocelo, in questa città sembra che solo il calcio meriti attenzione.
Gli altri sport, quelli che insegnano valori importanti come la disciplina e il rispetto delle regole, sono destinati a rimanere in secondo piano.
Ma forse mi sbaglio. Forse il palazzetto dello sport è solo l’eccezione che conferma la regola, e il nuovo stadio sarà un esempio di efficienza e di amore per lo sport in ogni sua forma.
Ma voi che ne dite, sarà arrivato il momento del Rinascimento Magentino?
Attendiamo fiduciosi una risposta…