Magenta, Piazza Liberazione deserta in una mite domenica di ottobre
21 Ottobre 2025Una città che si spegne con le luci della giostra
Un nostro lettore ci ha inviato le foto che pubblichiamo, che inquadrano la piazza principale del paese – un tempo cuore pulsante di una comunità e meta preferita anche di molte persone del magentino – oggi desolatamente abbandonata. I pochi passanti camminano rapidi, con lo sguardo basso, come per non disturbare il silenzio.
Al centro, l’unica attrazione sopravvissuta alla vitalità urbana: una giostra.

Gira lenta, con i cavallucci che si muovono per inerzia più che per l’entusiasmo dei bambini – perché i bambini, semplicemente, si contano sulle dita di una mano. Le luci servono solo a illuminare una piazza buia e immortalare il vuoto intorno .
Sembra un faro acceso nel deserto, una tristezza!
Intanto, l’amministrazione comunale – quella che a parole sta lavorando al “rilancio turistico e alle nuove strategie territoriali ” – si limita a promuovere le proprie idee in fiere ed eventi lontani dal nostro territorio, addirittura nella “vicina” Svizzera.
Ma di idee tangibili per l’immediato, manco l’ombra.
L’unico “progetto” evidente sembra quello di trasformare Magenta in un dormitorio confortevole, dove si rientra la sera in silenzio, si chiude la porta di casa e si finge che la città esista ancora.
Non c’è vita, non si sente il parlottio della gente, solo il via vai veloce di passanti … basterebbe almeno sentire il profumo di caldarroste di qualche avventato ambulante ma non può permettersi di fare la bella statuina di un presepio.
Povera Piazza Liberazione, rimane lì – a fare da cornice a un’assenza collettiva .
Forse il paese non è morto, ma certo dorme profondamente.
E chissà che il Rinascimento Magentino, prima o poi, si deciderà a svegliarlo!



