Sanità pubblica a Magenta.

Sanità pubblica a Magenta.

30 Aprile 2024 0 Di Dino Loreto

Diritto o privilegio?

Per tutti noi è chiaro che da quasi 30 anni la Sanità Pubblica Lombarda, gestita dai successivi governi regionali di centro-destra, è progressivamente degradata a un servizio per solo coloro che possono pagare visite specialistiche, esami e cure.
Chi non può permettersi di pagare la prestazione (o una assicurazione sanitaria) deve attendere pazientemente (anche anni) il proprio turno in liste di attesa infinite, rischiando di morire nell’attesa.


In altre parole: il cittadino comune non ha più il diritto di essere curato.


Inoltre le prestazioni del SSN, quando disponibili, vengono erogate in strutture a vari chilometri di distanza dal Comune di residenza.
Chi ha difficoltà di mobilità semplicemente non raggiunge le strutture lontane dalla propria residenza.
Inoltre, l’inflazione degli ultimi 2 anni ha eroso del 13% il potere di acquisto dei salari che non si adeguano al reale costo di vita, diminuendo ancora di più la possibilità di accedere ai servizi sanitari a pagamento delle classi più abbienti. Chi ha una entrata di 1.000€ al mese, non può pagare dai 100 ai 200 € per un esame clinico.

Nel frattempo a Magenta…

E a Magenta, cosa si fà per venire incontro, aiutare, sostenere i pazienti più fragili che non potendo accedere alle prestazioni a pagamento, attendono esasperati il proprio turno?
La nostra Giunta comunale brilla per assenza.
Il nostro Sindaco, che vanta contatti importanti in Regione, è stato eletto dai cittadini di Magenta fiduciosi che l’Amministrazione Comunale si sarebbe impegnata a sostenere le persone in più grave difficoltà.


Se il Sindaco non si occupa del benessere dei propri cittadini, chi altro può farlo?

Basterebbe per cominciare, e mi auguro che ciò avvenga al più presto, istituire un tavolo di lavoro coinvolgendo tutte le forze politiche della Città, sia di Governo che di opposizione, per elaborare un piano di azioni a supporto dei cittadini in difficoltà.

Facciamo in modo che la Sanità non diventi un privilegio per pochi!

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