Magenta: sempre più Città fantasma

Anche i medici di base se ne vanno ?

Magenta ogni giorno di più, assomiglia a uno di quei set cinematografici dei film western: la ferrovia, la chiesa, il saloon,i gangsters, i negozi chiusi, i teatri chiusi, palazzetti dello sport chiusi, strade piene di buche e sporche.
Credo che Sergio Leone ci avrebbe potuto ambientare un film sull’abbandono, l’impossibilità di crearsi un futuro, il degrado.
Insomma il Far West.

Ovviamente, come sappiamo, mancano anche i medici di base.

I più anziani se ne vanno in pensione e non vengono sostituiti.
Come se non bastasse però, anche quei pochi che hanno scelto la professione di medici di base, se ne vanno da Magenta, perché schiacciati dal peso di affitti sproporzionati per i loro ambulatori.

Ci dicono che alcuni medici di base di Magenta, siano andati dal Sindaco per chiedergli aiuto.
In città esistono vari edifici sfitti, di proprietà del Comune, che potrebbero essere adibiti ad ambulatorio medico, con un canone di affitto più ragionevole.
La risposta è stata un secco NO.

Esodo verso Corbetta.

Il gruppo di medici si è rivolto allora al Sindaco di Corbetta che ha immediatamente provveduto a fornire dei locali per vari ambulatori, a un canone simbolico di meno di 100 € al mese. Risultato: il gruppo di medici di base si è trasferito a Corbetta, obbligando i pazienti a spostarsi per essere visitati.
Ma cosa succede a coloro che non dispongono di un mezzo per andare da Magenta a Corbetta? Devono cercarsi un’altro medico che non c’è.

All’Amministrazione magentina non interessano i pazienti in difficoltà.
Intanto però fra un mese la giunta comunale spenderà delle cifre da capogiro per 2 giorni
commemorativi della Battaglia di Magenta.

E’ questo il Rinascimento magentino?
Grazie Sindaco.