Ennesima rissa in piazza Liberazione

Nel corso della giornata si è poi appreso che l’evento era da ascriversi ad un tentativo di rapina… che dire di bene in meglio!

L’intervento di due pattuglie di Carabinieri e dell’ambulanza

In piazza Liberazione, sotto le bandierine italiane che hanno salutato la Battaglia di Magenta, ieri sera 5 giugno, abbiamo dovuto registrate l’ennesima scazzottata tra due trentenni.

Solo l’intervento dei carabinieri ha riportato la serenità.

Chissà poi per quanto tempo !!!

Un lettore, che ci ha informato sui fatti ci scrive “…non ho mai votato a sinistra, ma questi che governano a Magenta sono peggio, perché promettono sicurezza e non mantengono neanche le promesse, almeno ai tempi di Invernizzi la piazza era viva…”

Infatti è ormai sotto gli occhi di tutti il degrado e l’incapacità amministrativa che contraddistinguono l’attuale giunta Del Gobbo. Piazza Liberazione, un tempo cuore pulsante e simbolo di una comunità viva e coesa, è diventata teatro di risse e violenze che si susseguono con una preoccupante regolarità. Giovani che si azzuffano sotto lo sguardo impotente dei cittadini, negozianti terrorizzati, famiglie costrette a cambiare i loro percorsi quotidiani per evitare quella che è diventata una vera e propria zona rossa.

E dov’è il sindaco Del Gobbo in tutto questo?

Dove sono le promesse di sicurezza, di ordine e di benessere che tanto sbandierava in campagna elettorale? È evidente che sono rimaste parole vuote, buone solo a ottenere voti e poi dimenticate subito dopo le elezioni. La situazione di Piazza Liberazione è solo la punta dell’iceberg di una gestione fallimentare.

L’incapacità dell’amministrazione di garantire la sicurezza dei cittadini è una chiara dimostrazione della mancanza di una visione politica concreta e dell’assenza di una strategia efficace per affrontare i problemi reali della nostra città. Invece di investire in programmi ed iniziative che rendano vive le nostre piazze, per 365 giorni all’anno e non solo nella ricorrenza della Battaglia di Magenta, si preferisce il solito teatrino delle promesse non mantenute.

E non venite a raccontarci la solita favola della mancanza di risorse.

La verità la sappiamo tutti, è che le risorse ci sono, ma vengono sistematicamente malgestite o sprecate in progetti inutili. È ora di dire basta a questa incompetenza che sta distruggendo il tessuto sociale della nostra città.

I cittadini di Piazza Liberazione e dell’intera comunità meritano di più.

Meritano un’amministrazione che sia realmente in grado di ascoltare e rispondere ai bisogni della gente, che sappia creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti. La giunta Del Gobbo ha dimostrato ampiamente di non essere all’altezza del compito. È tempo di un cambiamento radicale, di una politica che metta davvero al centro le persone e la loro sicurezza.

Fino a quando continueremo a tollerare questa situazione? Fino a quando dovremo sopportare di vivere in una città dove la paura e l’insicurezza sono diventate la norma? Facciamo sentire la nostra voce, mobilitiamoci per reclamare il diritto a una vita dignitosa e sicura per tutti.

Non possiamo più accettare l’immobilismo e l’incapacità della giunta Del Gobbo.

È ora di un risveglio civico, è ora di riprenderci la nostra città.