
Un medico per Pontevecchio? Il Sindaco alza le mani e volta le spalle
29 Maggio 2025Un medico per Pontevecchio: il Sindaco si nasconde dietro un dito
In consiglio comunale si è toccato con mano tutto il distacco e l’inerzia di un’amministrazione che, pur riconoscendo l’urgenza di un problema, decide di non affrontarlo. Il tema è serio: la mancanza di un medico di base a Pontevecchio, una frazione con centinaia di residenti, molti dei quali anziani, fragili, privi di mezzi per spostarsi autonomamente.
Eppure, di fronte alla mozione presentata dall’opposizione (gruppo del Partito Democratico), la risposta del Sindaco è stata a dir poco sconfortante: Non c’è la volontà politica di sistemare l’immobile sopra la farmacia comunale perché, ad oggi, nessun medico sarebbe interessato e quasi tutti sarebbero già al limite massimo di pazienti.
Una resa. Una dichiarazione di impotenza. Ma soprattutto una scelta politica di abbandono, mascherata da tecnicismo e fatalismo.
Ci permettiamo di ribattere, punto per punto.
- Il bisogno esiste. È concreto. È urgente. Questo lo ha riconosciuto lo stesso Sindaco. Bene. Ma a cosa serve riconoscere un problema se poi ci si rifiuta di attivare ogni possibile leva per risolverlo?
- Il Comune può sistemare l’immobile. È sua competenza. E allora perché non farlo? Perché non predisporre gli spazi, pubblicare un avviso esplorativo, dialogare ufficialmente con ATS e ASST? Perché rifiutarsi perfino di provarci?
- I medici non sono interessati: lo dice chi? Il Sindaco ha affermato di averli “sentiti personalmente”. Ma nella pubblica amministrazione non valgono le chiacchiere: valgono gli atti. Le manifestazioni d’interesse scritte. Gli avvisi pubblici. I protocolli. Nulla di tutto ciò è stato fatto. E allora ci chiediamo: con chi ha parlato? Su quali basi fonda la sua rinuncia preventiva?
- Tutti i medici sono pieni: forse oggi. Ma non domani. Il turn over è un dato di realtà. I medici cambiano, i pazienti si spostano, le disponibilità si aprono. Ma se non si prepara ora uno spazio, se non si lavora oggi per garantire un presidio domani, il futuro sarà uguale – se non peggiore – al presente. È questa la lungimiranza di chi amministra Magenta?
L’amministrazione Del Gobbo non vuole fare
La verità è che questa amministrazione ha scelto di non fare, solo perché la proposta è arrivata dai banchi dell’opposizione. Una opposizione seria, documentata, costruttiva, che ha messo sul tavolo una richiesta semplice, legittima e fattibile: creare le condizioni per restituire un medico a Pontevecchio.
Nulla di ideologico, nulla di irrealizzabile. Solo buon senso e attenzione ai bisogni concreti della gente.
La bocciatura della mozione è l’ennesima dimostrazione che, per questa giunta, la bandiera politica viene prima dei diritti delle persone. Un atteggiamento miope, arrogante e irresponsabile, che isola chi amministra e lascia soli i cittadini.
Caro Sindaco, le ricordiamo che la salute non è una concessione, è un diritto. E un buon amministratore non si arrende alle difficoltà, ma lavora per superarle.
Pontevecchio merita rispetto.