Popolo o Cittadini

Popolo o Cittadini

30 Aprile 2024 0 Di Andrea Friggi

Due concetti che non sono sempre sinonimi

Nel contesto della politica di sinistra, è fondamentale distinguere tra i concetti di popolo e cittadini. Il popolo, nell’ottica della sinistra, rappresenta l’insieme della comunità nazionale, comprendendo tutte le persone che vivono in uno specifico territorio e che condividono un legame culturale, sociale ed economico.

Quando si cita il popolo si vuole sottolineare l’importanza dell’unità e della solidarietà all’interno della società, si vuole promuovere politiche volte a migliorare le condizioni di vita di tutti gli individui, con particolare attenzione a coloro che si trovano in situazioni di svantaggio o di marginalizzazione.

D’altra parte, i cittadini sono coloro che godono dei diritti e delle responsabilità definite dalla Costituzione, fieramente antifascista, e dalle leggi dello Stato. In Italia è l’articolo 3 della Costituzione che sancisce il principio di uguaglianza, affermando che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” Questo articolo sottolinea l’importanza di garantire pari opportunità e di contrastare ogni forma di discriminazione nella società italiana.

Piero Calamandrei, giurista e politico italiano, fu uno dei primi e più importanti esponenti politici a rilevare l’importanza dei diritti e doveri dei cittadini come fondamento della democrazia. Egli ha affermato che “I diritti senza doveri sono una parola vuota, ma i doveri senza diritti sono una tragedia.” Questa citazione mette in evidenza l’importanza di un equilibrio tra i diritti individuali e le responsabilità verso la collettività, sottolineando che la partecipazione attiva e responsabile dei cittadini è essenziale per il funzionamento di una società democratica e solidale.

Meglio sentirsi cittadini che popolo ?

Essere cittadini sottolinea l’importanza dei diritti individuali e delle libertà fondamentali di ogni individuo all’interno di una società. Sono i cittadini che hanno il diritto di partecipare attivamente alla vita politica, di esprimere le proprie opinioni e di contribuire al processo decisionale attraverso il voto e altre forme di partecipazione civica. Questo enfatizza l’idea di una democrazia partecipativa in cui ogni cittadino ha voce in capitolo nel determinare il destino della comunità. Anche grazie all’espressione positiva e coscente del proprio voto, che da troppi anni è diventano, purtroppo, un’appendice fastidiosa nella vita di molti cittadini.

Inoltre, l’essere cittadini implica anche il dovere di contribuire al bene comune e alla costruzione di una società più giusta e solidale. Dovrebbe quindi essere molto alto il senso di responsabilità e di appartenenza alla comunità, incoraggiando l’impegno civico e la cooperazione tra i membri della società per affrontare le sfide collettive.

D’altro canto, il concetto di popolo può essere interpretato in modi che sollevano alcune criticità. Sebbene possa sottolineare l’unità e la solidarietà all’interno della società, il concetto di popolo può anche essere utilizzato in modo esclusivo o settario, promuovendo divisioni e conflitti all’interno della comunità. In certi contesti, storici ed attuali il concetto di popolo è stato strumentalizzato per escludere o discriminare determinati gruppi sociali sulla base di criteri come la razza, la religione o l’origine etnica.

Se ci pensate quante volte il concetto di popolo, di appartenza etnica o religiosa è stata utilizzata, soprattutto, se non in maniera esclusiva, da alcune forze di destra (anche di governo) per instillare la paura verso chi di quel popolo non fa parte.

Infatti, il concetto distorto di popolo può talvolta trascurare la diversità e la complessità della società, riducendo la pluralità di voci e prospettive presenti all’interno della comunità. Questo rischio di omogeneizzazione può portare alla marginalizzazione di gruppi minoritari e alla limitazione della libertà e dei diritti individuali in nome di un’identità collettiva omogenea.

E’ cruciale promuovere politiche che garantiscano l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, nonché l’inclusione sociale e la partecipazione attiva di tutti i membri della comunità, di tutti i cittadini, concetto più ampio e rilevante, nel processo decisionale e nella vita civica.

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