Lo strano percorso del Sindaco di Magenta…
14 Ottobre 2025Per riqualificare la piazza del Mercato
C’è chi porta le feste al centro del paese per animare le piazze, e chi invece decide di portare la gente via dal centro per animare una piazza , non una qualsiasi … ma la “storica piazza” intitolata ad Arrigo VII, imperatore che elevò Magenta alla dignità di Borgo nel dicembre del 1310, capace di stimolare la curiosità di tanta gente pronta ad ammirare chissà quale borgo storico e culturale di quella che in realtà era chiamata fino a pochi mesi fa, la piazza Mercato e non aggiungiamo altro … lasciando a voi lettori ogni commento!
Lo stesso approccio innovativo e visionario che caratterizza questa amministrazione: perché limitarsi a far vivere i luoghi dove le persone già vanno, quando si può sfidare la logica e trasformare un deserto urbano (fatta eccezione nel giorno di mercato) nel cuore pulsante del rinascimento Magentino?
È la nuova filosofia del nostro Sindaco: “Se la piazza è ancora vuota, non è perché è fuori mano, lontana dalle attività commerciali e senza anima… è solo perché non ci abbiamo ancora fatto la festa giusta! Anzi, da domani tutte le sagre e le iniziative popolari verranno pianificate nel borgo di Arrigo VII.”
Il tutto, ovviamente, per valorizzare l’intervento di “riqualificazione” della Piazza Mercato .
Che parola meravigliosa, “riqualificazione”: musica per le orecchie di amministratori all’avanguardia, moderni e innovativi. Peccato che, nella realtà stiamo parlando di una distesa di cemento con quattro fioriere minimaliste corredate da un fondo color rosso Magenta.
Il risultato? Ce lo stiamo ancora chiedendo …
Nel frattempo, il centro storico continua lentamente e inesorabilmente a perdere attrazione, nella più totale assenza di una politica di rilancio … l’incapacità dei nostri visionari amministratori a cambiare passo e ridare una nuova identità alla nostra bella Magenta!
Chissà, forse la prossima mossa sarà organizzare il mercatino di Natale nel campo sportivo, almeno la presenza di tanti ragazzi che animano lo stadio è sicura. Perché, in fondo, la vera modernità è costruire un progetto che “fa immagine”, individuare luoghi dove sei sicuro di avere la folla e garantire i selfie da pubblicare sui profili social.
E allora auguri alla nuova piazza, alla sua solitudine temporaneamente sospesa!
Foto: fonte MilanoToday


